POETICA NUOVA

Andando controcorrente ai dettami delle tendenze e della moda contemporanea, ad Andrea non interessa il "quite luxury", e il titolo "poetica nuova", è gia un manifesto di intenti che ritroviamo nella collezione.

Per Andrea il ben vestire non ha niente a che fare con il togliere o lo scomparire, ma si deve saper destreggiare in un inatteso equilibrio di elementi, che danno vita ad un capo unico da indossare una sola volta nella vita, un lusso inaspettato, che non puo' essere quieto ma, se mai, deve essere consapevole, sottointendendo la volontà di non essere esagerati e la consapevolezza di scegliere capi ben fatti con materiali preziosi, un lusso gentile, che racchiude in ogni punto e in ogni cucitura un po' di made in italy e di quel bagaglio immaginifico necessario per qualunque momento speciale come quello del matrimonio.

L'abito quindi non viene pensato solo come un mero vestito, ma come risposta all'esigenza di affermare la propria individualità da parte della sposa che lo andrà a sceglire.

Pulizia di linee e attenzione ai volumi, raccontano una nuova prosa di una tradizione passata, che sa stupire con guizzi di creatività ed esercizi di stile, in cui i tessuti più amati della moda sposa tornano come riletti in una poetica nuova.